LA STAMPA - TORINO SETTE | Le dipendenze dall’eroina al web nella collettiva “The last time”
12/11/2016
Una volta erano «solo» il sesso, la droga e l’alcol. Oggi sono i social network, ovvero le piattaforme di condivisione online di immagini, suoni, pensieri e video, che creano, con chi ne fa utilizzo eccessivo, rapporti di dipendenza. La galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea dedica alle ossessioni di ieri e di oggi una collettiva dal titolo «The last time». Quest’ultimo è un’allusione al proposito di chi vorrebbe interrompere le insane abitudini dopo essersi concesso un’«ultima volta».
Sino a martedì 31 gennaio il suggestivo spazio di Borgo Nuovo ospita una selezione di lavori che racconta alcune delle dipendenze più comuni. Mister Thoms è presente con «Slave For Feed» tavola che innesca un’amara riflessione su coloro che sono schiavi di Facebook, Twitter, Instagram ecc…, sempre alla ricerca di consenso da parte della comunità virtuale. Del noto artista australiano Ben Frost è la tela «Viagra» che interpreta il desiderio, malato, di sesso attraverso un’immagine di due amanti mutuata dal mondo dei fumetti. Le scritte sovrastanti le figure ammiccano ad un messaggio pubblicitario sebbene la donna, dagli occhi completamente neri, e le drammatiche venature di colore rendano l’azione tutt’altro che sensuale.
L’eroina è protagonista degli scatti di Antoine d’Agata e di Larry Clark così come dei «Shotgun Painting» di William Burroughs, consumatore abituale di sostanze stupefacenti. In mostra è rappresentata anche la smania di denaro con un video di Federico Martinez Montoya (Via Giolitti, 52/Via della Rocca, 19, mar-sab 11-19 o su appuntamento, tel. 011/835357).
