LA STAMPA - TORINO SETTE | Se l'arte è engagée c'è Malachi Farrell

12/02/2016

di Monica Trigona

La ricerca di Malachi Farrell approda per la prima volta a Torino. Giovedì 18, dalle ore 18 alle 22, apre alla galleria Raffaella De Chirico Arte Contemporanea «Public Enemies», personale dell’artista irlandese che si protrarrà sino a domenica 10 aprile (via Giolitti 52 - via della Rocca 19, mar-mer 14-19 / giov-sab 11-19, in altri giorni e orari su appuntamento, tel. 011/835357).

Le opere in mostra sono rappresentative di quel modo d’intendere l’arte come momento di riflessione e di denuncia. La visione del mondo di Farrell si traduce in installazioni con una certa dose di sarcasmo. «Strange Fruit» si compone di una serie di vecchie scarpe che pendono dall’alto come un grappolo colorato. Rappresentative di un’umanità in bilico, «appesa» e senza punti di riferimento, le scarpe hanno la voce del dottor Stranamore-Peter Sellers, inedito interprete di «She Loves You» dei Beatles. In «Give them an inch and they take a mile» una cassetta di legno, con rami che fuoriescono in movimento, si anima attraverso motoseghe circolari che «cantano» sincronizzate con la cover di «Flash Gordon», dei Queen, eseguita dai Public Enemy.

Produzione industriale e utopica costruzione sociale sono alla base di questo lavoro immersivo dove lo spettatore si confronta con una realtà aggressiva e paradossale. Una dozzina di pentole «urlanti» animano «Pans Freak», rappresentazione di un concetto che lega paura e sense of humor mentre in «Coke» l’autore individua nella cocaina uno dei nemici pubblici.

www.lastampa.it/2016/02/18/torinosette/primapagina/dal-larte-engage-di-malachi-farrell-rxgvsLxLrUxhOg9Oxo9QxL/pagina.html

Galleria Arte Contemporanea Torino



Galleria Arte Contemporanea
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